È un bel borgo in provincia di Pesaro e Urbino. Si trova a 142 metri di altitudine e conta quasi cinquemila abitanti. L’origine del nome non è nota, secondo la più accreditata Gradara dovrebbe derivare dal latino Cretaria, creta, minerale che si trova in quella zona. Gradara è nota per lo splendido castello che si trova al confine tra le Marche e l’Emilia Romagna. Il castello rappresenta il centro della storia di Gradara: qui sono successi gli eventi più importanti. L’edificio conserva gli splendori delle famiglie che hanno governato il borgo nei secoli: gli Sforza, i Malatesta, Della Rovere e i Mosca. Secondo la leggenda dantesca, qui morirono Paolo e Francesca, i due cognati, che vissero un amore tormentato e proibito e si ritrovarono nel cerchio dei lussuriosi nell’inferno della Divina Commedia. Naturalmente Il castello di Gradara lo dovete assolutamente visitare, vi permetterà di entrare nel pieno della storia medievale. Di notevole interesse è il Palazzo Rubini Vesin: è un edificio molto antico che possiede grotte e sotterranei del cinquecento. Fate una visitina, di solito il palazzo ospita mostre di buon livello. Se avete figli o nipoti, portateli alla casa del gufo, fatta di pietre e mattoni: qui si organizzano attività culturali e di intrattenimento, adatte per le famiglie e le scuole.
Visitate la Chiesa di San Giovanni Battista: qui potete vedere il magnifico crocefisso di legno del 1500. Quasi tutti gli eventi hanno come tema l’amore, il più bello si svolge a San Valentino: si chiama Gradara d’Amore e ha per filo conduttore la storia di Paolo e Francesca. In questa sosta gastronomica, non potete perdere i tagliolini con la bomba. Non vi impressionate, non servono gli artificieri: è solo una bomba calorica. E’ una pasta condita con lardo, cipolla e pecorino. Per raggiungere facilmente Gradara vi consiglio di prendere l’aereo per Rimini e proseguire con i mezzi o un’auto a noleggio: pochi minuti e siete arrivati.