È un comune della provincia di Cosenza che conta più di 14mila abitanti, a 50 metri di altitudine, ma con una attraente spiaggia sul mare. L’origine del nome non è chiara. Ci sono varie ipotesi. Secondo alcuni, Il nome deriva dal greco Amantia, città dell’Epiro e della Macedonia. Secondo altri il nome deriva dal latino amans. Amantea compare, per la prima volta nella storia, nell’ottavo secolo nelle tavole dell’Anonimo Ravennate. Nell’839 gli Arabi occupano la città e la imposero come sede di un Emirato. Nell’885 l’esercito bizantino di Niceforo Foca scacciò gli occupanti e, poco dopo la liberazione, Amantea divenne la sede vescovile di rito greco. Nel 1094 il duca normanno Ruggero degradò il borgo con il titolo di “diocesi inferiore”. Da lì in poi ci furono una serie di dominazioni.
Amantea è un bel luogo marittimo circondato dall’ottima scogliera di Coreca. Passeggiando nel lungomare troverete alcuni lidi adatti alle esigenze di tutta la famiglia.
Vi invito a vedere la grotta situata sotto il centro storico. E’ una insenatura naturale. Nei tempi antichi, la grotta era un punto d’approdo per i velieri. Da non perdere, la Chiesa di San Bernardino da Siena, consacrata nel 1436. Nel punto più alto di Amantea potrete scorgere invece i resti del Castello, di origine bizantino-normanna, ampliato dagli aragonesi e successivamente rimodernato da Carlo V. E avrete la possibilità di ammirare i ruderi della vecchia Chiesa di San Francesco d’Assisi. Amantea offre tutto l’anno occasioni di visita. Molto nota è la fiera di ognissanti che si svolge da 5 secoli. Si tiene dal 30 ottobre al 2 novembre e avrete l’opportunità di deliziare il palato, con la degustazione di piatti tipici alternata ai momenti di rievocazione storica. Nella nostra sosta gastronomica, provate la rosamarina fatta a pitticelle e le mitiche paste con alici e sardi. Molto gustosa anche la pasta con patate al forno. Per raggiungere Amantea, dal nord o da Roma, prendete un aereo per Lamezia Terme, e proseguite noleggiando un’auto privata.