Eccomi nella piccola Venezia del Sud. Così è conosciuta da tutti, Chianalea (provincia di Reggio Calabria, è uno dei quartieri di Scilla). Per la CNN, il borgo è uno dei venti più belli d’Italia. Il borgo si trova a 72 metri di altitudine e conta 350 abitanti. L’origine del nome non è nota. È bello Immergersi nella storia di Chianalea, borgo antico dalle origini affascinanti e avvolte nel mistero. Secondo le antiche storie di Omero, la fondazione di Chianalea sarebbe legata all’arrivo di esuli troiani, che giunsero in quest’area dando vita al primo nucleo urbano di quella che sarebbe poi diventata Scilla. Nel corso dei secoli, la zona passò sotto il dominio bizantino e la rocca fu abitata dai monaci italo-greci chiamati Padri Basiliani.
L’arrivo dei Normanni, che occuparono il borgo dopo un lungo assedio al castello nel 1060, rappresenta un momento cruciale nella storia di Chianalea. Con la cacciata dei bizantini, il borgo vive un periodo di grande prosperità, grazie ai commerci con l’Oriente, passando dal dominio degli Svevi a quello degli Aragonesi prima e poi degli Angiolini. Qui, a Chianalea, il tempo sembra davvero essersi fermato. È un tesoro storico da scoprire e ammirare. Le strette viuzze del centro, dove i pescatori ancorano le loro barche da secoli, offrono scorci incantevoli e un’atmosfera suggestiva che trasporta i visitatori indietro nel tempo. Tra le numerose attrazioni da non perdere, segnalo il Palazzo Scategna, con i suoi balconi in pietra squadrata. Nelle vicinanze si trova Villa Zagari, un bell’edificio degli anni Trenta. Vi suggerisco di visitare la chiesa di San Giuseppe. Qui potete trovare, all’interno, una statua di cartapesta del diciottesimo secolo dedicata alla Vergine Immacolata. Ogni anno, nelle prime due settimane d’agosto, Chianalea omaggia il pesce spada con una sagra. In quei giorni potrete mangiare succulenti piatti a base di pesce. La sagra non è solo un semplice luogo di incontro, ma di proposta culturale: avrete la possibilità di vedere spettacoli musicali e rappresentazioni teatrali. Per raggiungere il borgo, vi consiglio di prendere il treno da Paola.