È la città più settentrionale d’Italia, distante da Bolzano 70 km (solo 30 da Bressanone). Siamo a 1000 m di altezza, gli abitanti sono meno di 6000, appena 300 nel borgo. Vipiteno riprende il nome dal latino Vibidina, presunto accampamento romano. Il nome tedesco, Sterzing, rimanda invece a un personaggio straordinario, il mitico Sterzi o Störz, un pellegrino storpio, mendicante e vagabondo, immortalato nello stemma del paese. Per raggiungere Vipiteno prendete il treno per il Brennero e proseguite per Bolzano. In auto la A22 che vi porta da Bolzano in 50 minuti. E in aereo: gli aeroporti più vicini sono a Innsbruck e Bolzano. Vipiteno visse il massimo splendore nel 15° e 16° secolo, dopo un devastante incendio che distrusse una parte della cittadina. Nel 1919, con l’annessione dell’Alto Adige in Italia, Sterzing recupera il nome di Vipiteno. Ed ecco l’abituale riferimento ai buongustai: lo speck è famoso, affumicato nel legno locale, a riposo per circa sei mesi. Poi, i Canederli, un incrocio fra polpette e gnocchi, in sintesi palline di pane, speck o formaggio, cotte nel brodo di carne. E ancora il gulash, crauti, cicoria selvatica, e tra i dolci il Krapfen, fritto con una marmellata e addolcito dallo zucchero a velo. Cosa fare? Equitazione, gite in carrozza, escursioni sui monti vicini, pesca, raccolta di funghi, traversate dei ghiacciai. Vipiteno negli ultimi 50 anni ha ospitato 3 volte una tappa della Coppa del Mondo di Sci Alpino. Cosa vedere? La ReichStrasse è la via principale piena di negozi, alberghi. La Torre “delle Dodici” divide il borgo vecchio da quello nuovo: fungeva da cinta muraria, a protezione della città. La chiesa di Santa Maria della Palude è la più ampia nel Tirolo. Quanto agli eventi, nella processione delle palme, la domenica prima di Pasqua, i ragazzi gareggiano a chi porta il palmizio più lungo. Ad agosto , le giornate dello yogurt. Nella seconda domenica di settembre, la sagra dei canederli. A Natale, molto frequentato dai turisti un mercatino, a partire da fine novembre fino all’Epifania.