Vi parlo di Squillace, un bel borgo in provincia di Catanzaro. Trecentocinquanta metri di altitudine e più di tremilacinquecento abitanti. Il nome deriva da Skylletion, l’antica città greca che i romani ribattezzarono Skullakion e in seguito divenne Squillacium. Infatti il borgo fu una colonia romana nel secondo secolo avanti Cristo: nel sesto secolo vi andò ad abitare il senatore Flavio Magno Aurelio Cassiodoro. Qui fondò il Vivarium, un monastero che divenne nel medioevo un importante luogo di iniziative culturali: un centro studi della Bibbia è una biblioteca, ricca di opere classiche, greche e latine.Nei secoli, Squillace subì varie dominazioni: normanna, sveva, angioina, aragonese, spagnola e borbonica. Squillace è un borgo oggi impreziosito dall’affascinante centro storico e dalla meravigliosa costa, un luogo perfetto per le vacanze in estate. Molto suggestiva è Squillace Storica, la parte antica del borgo, protetto da tre colli e circondato dal corso di due torrenti, Alessi e Ghetterello. Qui trovate il centro storico che presenta i maggiori monumenti cittadini. Il più mportante è il Castello Normanno: costruito poco dopo l’anno mille: rappresenta l’apice e l’inizio della fine della dominazione bizantina. Il castello ha un bel portale con lo stemma in marmo della famiglia Borgia. E diventa il luogo di varie manifestazioni culturali.
Visitate anche la Chiesa di San Matteo. Costruita all’inizio del 1700, si caratterizza per una magnificente facciata rinascimentale, con un portale adornato da sculture. All’interno della chiesa potrete vedere alcune tele risalenti al diciassettesimo secolo.
Squillace è una meta perfetta per il vostro godimento vacanziero: dalla pausa estiva al weekend autunnale. Vi suggerisco agosto, per una meravigliosa nuotata nello splendido mare e anche per assistere al mitico palio del principato: una rievocazione del tempo medievale, con balli e piatti tipici di quel periodo. E a proposito di cibo… in questa sosta gastronomica vi invito ad assaggiare le lagane (una pasta fresca) con i ceci e i finocchi selvatici.
Per raggiungere Squillace, vi consiglio di prendere l’auto: percorrete l’autostrada A3, con uscita Lamezia Terme-Catanzaro e poi proseguite sulla strada statale 280, seguendo le indicazioni.