Il nome del borgo si riferisce al fiume Greve, che a sua volta deriva da grava, cioè ghiaieto Ha aggiunto la denominazione “in Chianti” solo dal 10 settembre 1997. Amici cari, spero proprio che non siate astemi. Siamo sulla via chiantigiana, che unisce Firenze con Siena, passando attraverso le suggestive piantagioni di uno dei vini più amati dagli italiani, il Chianti. Il nome del borgo si riferisce al fiume Greve, che a sua volta deriva da grava, cioè ghiaieto … Ha aggiunto la denominazione “in Chianti” solo dal 10 settembre 1997. Potete comodamente raggiungerlo in treno scendendo alla stazione di Santa Maria Novella in Firenze, da lì varie linee extra urbane. Qualche cenno di storia? Di Greve abbiamo documentazioni a partire dall’11° secolo, alla fine del ‘400 ospitò un insediamento monastico dei francescani, oggi sede di un museo di arte sacra. La parte più antica del borgo gravita intorno al convento di San Francesco e alla piazza del mercato. Il vino è citato fin dal 1400, allietava le mense dei ricchi fiorentini. La zona di produzione è la più estesa d’italia, circa 70.000 ettari tra Chianti fiorentino e Chianti senese. Ma a Greve si produce anche un eccellente olio extra vergine. E a dirla tutta anche uno squisito formaggio caprino. Una curiosità: dal 1998, per 10 anni, si è svolto qui e nel comune di Bagno a Ripoli uno studio mirato a determinare le cause della diminuzione, addirittura la perdita, della capacità di camminare degli anziani. Uno studio che coinvolse 1013 partecipanti. Ecco qualche indicazione per il vostro viaggio: ogni sabato un mercato settimanale. Nella zona di Montefioralle, la domenica successiva San Giuseppe, potrete scoprire la “Sagra delle Frittelle”. Il lunedì di Pasqua un mercatino di antiquariato, e ancora la Festa dei Fiori il fine settimana dopo il 1° maggio. Ma è sempre il vino che trionfa! Segnate in agenda la rassegna del Chianti Classico il secondo weekend di settembre e il giovedì e il venerdì precedenti. La Raccolta dell’uva varia a seconda della maturazione , normalmente a fine settembre o inizio ottobre. E questo è il periodo migliore per visitare il borgo.